CAI Avellino - Monti Lattari - AR

Direttori:

• Vito Abate - 347.7756669
• Enzo Aveta 333.7106185

– Difficoltà: E

– Dislivello: 300m

– Durata: 5 ore

– Distanza: 8 Km

Logistica

PARTENZA:

Atripalda: (Parcheggio liceo scientifico) ore 07:30 precise

SALERNO: (Parcheggio consigliato) Via Leonino Vinciprova, seguire a piedi per il Porto di P.zza della Concordia e partenza con motonave delle ore 8,40 per Amalfi.

AMALFI: raduno dei partecipanti davanti le scale del Duomo: ore 9,45

RIENTRO: 
partenze da Amalfi in motonave ore 14,10 - 16,15 - 17,45.

Costi traghetto: € 10,00 a tratta
Costo ingresso alla riserva forestale: € 5,00 a persona

Note descrittive

Da Piazza Duomo, lungo il corso principale di Amalfi, si inizia a risalire la valle del torrente Canneto (CAI 325).
Dopo circa 1 Km (15 min.), in corrispondenza della Chiesa di Sant’Eustachio e del Museo della Carta, ci si porta sulla sinistra orografica. Per gradoni e sentieri, si procede costeggiando il torrente, attratti ora dalle superbe pareti rocciose ora dal correre lieto dell’acqua che, zigzagando tra rocce e i ruderi delle prime cartiere d’Europa (sec. XIII), disegna, al di là della fitta vegetazione, paesaggi fiabeschi.
In circa trenta minuti (1,5 Km), si arriva ad una vecchio opificio, che dà la denominazione delle “Ferriere” alla parte alta della valle. In altri trenta minuti, dopo aver attraversato su di un ponticello in legno il torrente Ceraso, si raggiunge la Riserva Biogenetica ricca di splendida vegetazione con cornici di muschi e capelvenere (paragonabile ad una vegetazione di tipo sub-tropicale), da cui come corde d’arpa pendono sottili fili di gocce d’acqua. Imponente è la cascata grande e numerose le miriadi di rivoli nelle rocce.
Dopo la visita alla riserva e osservate le felci rare (Woodwardia Radicans e Pteris Vittata), si riattraversa il torrente sul ponticello e superato l’arco della cartiera grande, si svolta in diagonale sulla sinistra (CAI 323A) per raggiunge in quaranta minuti il borgo di Pontone (frazione di Scala) per la sosta pranzo, nella piazzetta con l’unico bar punto di ristoro, è presente una fontana pubblica.

Si possono visitare (se aperte) alcune chiese: S. Filippo Neri (è conservato un grande crocefisso in stucco del XIV secolo), S. Giovanni Battista (lastra tombale di Filippo Spina con iscrizione del 1346) e di S. Maria del Carmine. Discendendo verso sud-est le creste che separano le valli di Amalfi (dei mulini e/o delle ferriere) e di Ravello (del Dragone), si raggiunge in trenta minuti il belvedere da dove è possibile ammirare contemporaneamente i sottostanti paesi (due cartoline), con i rispettivi duomi, avendo davanti il mare ed alle spalle, in alto, Villa Cimbrone di Ravello, i ruderi di S. Eustachio (1244) ed ancora i monti Avvocata e Finestra a sud-est con il Cervigliano a nord-ovest.

Tornando verso il borgo di Pontone, per una lunga e suggestiva gradinata tra i terrazzamenti di viti e di limoneti, si scende nella valle del Dragone (CAI 351). Quindi, percorrendo la vecchia mulattiera che da Ravello scende ad Atrani, in circa trenta minuti si raggiunge la suggestiva piazzetta del più piccolo comune d’Italia.

Per i più temerari, si consiglia bagno finale a mare.

Infine, dal piccolo borgo di Atrani, percorrendo vicoli ed antiche vie di comunicazione tra i due centri, in quindici minuti, si torna ad Amalfi, ove si conclude il circuito, direttamente in Piazza Duomo.

Note

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (posti limitati) agli accompagnatori d’escursione entro giovedì 8.
Gli ospiti non soci, hanno l’obbligo dell’assicurazione giornaliera, da effettuarsi entro venerdì 9. Costo: € 12,00.

Per tutto quanto non qui specificatamente indicato si richiama l'osservanza delle Norme e Regolamento di escursione del CAI Avellino pubblicate al seguente Link:
http://www.caiavellino.it/index.php/escursionismo