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Da Piano di Vesole al Santuario di Madonna del Granato per il Monte Soprano (1082 m)

Categoria
Escursionismo
Data
Domenica 26 Febbraio
File Allegato

CAI Avellino - Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni - T

Direttori:

  • Vittorio Salatiello - 334.6293470
  • Carmine Imbimbo - 349.1093704

– Difficoltà: E

– Dislivello: in salita 250 m - in discesa 980m

– Durata: 6 ore

– Distanza: 13 Km

 

Logistica

Ritrovo Atripalda: ore 07:20 - Parcheggio laterale Liceo Scientifico V. De Caprariis- Via Francesco Scandone, 34, 83042 Atripalda AV (40.912813, 14.818455)
Inizio escursione: ore 08:50 - a Piano di Vesole - Trentinara (SA) (40.412307, 15.1571599)

Spostamenti in auto proprie.

 

 

Note descrittive

L’escursione inizia dal Parco Le due Nevere un’area attrezzata in prossimità di Varco Vesole (1021mt) alle pendici dell’omonimo Monte Vesole (1210 mt) dove ha inizio il nostro sentiero CAI 410 che percorreremo.
Siamo all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni istituito nel 1991. L'area naturale protetta di circa 36.000 ettari, interamente compresa nella provincia di Salerno, è stata successivamente estesa fino a portare la sua superficie a 181.048 ettari, corrispondendo oggi alla parte meridionale della provincia, compresa tra la piana del Sele a nord, la Basilicata a est e a sud e il mar Tirreno ad ovest. Comprende, in tutto o in parte, i territori di 8 comunità montane e 80 comuni.
Dal 1998 è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula), dal 1997 è Riserva della biosfera e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare geoparco della “Congiura di Capaccio” contro Federico II di Svevia nel 1246 quando i signori del tempo, incitati da Papa Innocenzo IV, si rinchiusero in esso per contrastare l'operato di Federico II. Infatti, con la costituzione melfitana del 1231, Federico II sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge, per cui, con tale costituzione, difende i deboli dalle prepotenze baronali. La congiura si concluse con l'espugnazione del castello e con la conseguente reazione di Federico II al reato di "parricidio".

Lasciato il Castello ci rimetteremo sul sentiero che ci condurrà in pochi minuti prima alla Fontana della Comunità Montana e poi al Santuario della Madonna del Granato (Capaccio) sito a 243 mt di altezza a ridosso del Monte Calpazio risalente al X secolo, la cui costruzione è legata, secondo la tradizione, ad un’apparizione miracolosa della Madonna, che si mostrò con il Bambino in braccio ed un melograno in mano.

L’escursione termina qui.
Recuperate le auto al Parco delle due Nevere raggiunto dagli autisti, con qualche macchina lasciata all’occorrenza la mattina prima di iniziare l’escursione, faremo ritorno verso casa.

 

Note

Obbligo della prenotazione ai Direttori di Escursione.
I non soci del Club Alpino Italiano (CAI) devono munirsi di Assicurazione entro le ore 20:30 del venerdì precedente l'escursione recandosi nella sede del CAI Avellino o chiamando al Nr Tel. 3274022250. Per tutto quanto non qui specificatamente indicato si richiama l'osservanza delle Norme e Regolamento di escursione del CAI Avellino pubblicate al seguente Link:
http://www.caiavellino.it/index.php/escursionismo

 

 
 

Altre date

Date: Domenica 26 Febbraio