CAI Avellino - Monti Picentini - A

Direttori:

• Vittorio Salatiello - 334.6293470
• Carmine Imbimbo - 349.1093704

– Difficoltà: E

– Durata: 6 ore

– Dislivello: 650 m

– Distanza: 9 KM

Logistica

Ritrovo Avellino: ore 07:45 AM --> Parcheggio laterale Liceo V. De Caprariis- Via Francesco Scandone, 34, 83042 Atripalda AV (40°54'46.2"N 14°49'06.5"E 40.912813, 14.818455)
Inizio escursione: ore 08:45 -> Castiglione del Genovesi (SA) SP24b (40º44'5.903"N 14º50'21.325"E 40.734973,14.839257)
Spostamenti in auto proprie.

Descrizione

Siamo in provincia di Salerno, Castiglione del Genovesi, paese di origine antichissima, fondato, come tutti gli altri della Valle, dai Picentini profughi dalla loro città Picentia, distrutta durante la guerra del 268 a.C. e luogo natale del filosofo-economista Antonio Genovesi, sommo esponente dell'Illuminismo partenopeo.
Sorge alle pendici del monte Monna, in una zona che ebbe una notevole importanza strategica.
Palazzi antichi, viottoli, chiesette settecentesche parlano di un passato di profonde trasformazioni sociali e di una intensa vita religiosa e artistica.

L’ escursione si dividerà in due piacevoli itinerari ad anello.
Il primo interesserà il Monte Monna per una lunghezza di 5 km. con un dislivello di 400 mt. il secondo invece il Monte Tubenna di 4 km ed un dislivello di 250 mt.

Fermeremo le machine sulla strada provinciale 24b a 10 minuti da Castiglione dei Genovesi in corrispondenza di un piccolo fabbricato rosa.
Sulla destra inizia una strada in parte cementata ed in parte sterrata che attraverso castagni ed altre essenze risale le pendici occidentali fino al costone roccioso del monte, dal quale è possibile affacciarsi con un belvedere vista mare e costiera amalfitana unico nel suo genere. Una vetta composta da due cime, raggiungibili entrambe grazie al passaggio, sulla dorsale "lunata" del monte.
Il panorama che si potrà ammirare si estende tra l’entroterra dei monti Picentini, tra le vette più note come il monte Stella, Pizzo San Michele, monte Faiostello, monte Mai, monte Terminio e il monte Accellica, per poi voltare lo sguardo verso il mar Tirreno e il Golfo di Salerno davanti al quale si erge il Monte Tubenna seconda nostra meta che raggiungeremo in pochi minuti con le nostre auto.
Consumeremo il pranzo a sacco nell’area attrezzata nei pressi dell’Abbazia Benedettina di Maria SS. del monte Tubenna, che la tradizione vuole costruita, probabilmente sul sito e sulle rovine di un tempio pagano, come testimoniano alcune colonne marmoree site all’interno della chiesa, ad opera di San Guglielmo di Vercelli. Il Santo, diretto in Terra Santa, si fermò in Campania, più precisamente a Sant’Angelo dei Lombardi, dove fondò un monastero dedicato al Santissimo Salvatore. L’Abbazia della Madonna del Monte Tubenna negli anni divenne meta di numerosi pellegrinaggi ma nel Settecento iniziò la sua decadenza.
A causa del brigantaggio locale i monaci andarono via e nel 1818, a seguito del concordato tra Stato Borbonico e Santa Sede, l’Abbazia divenne Demanio dello Stato. Fu soppressa definitivamente nel 1848.

Dal piazzale antistante l’Abbazia ci incammineremo verso il monte Tubenna, estrema propaggine del Parco dei Picentini verso il mare e dopo 180 mt di dislivello, raggiungeremo la sua vetta ad una altezza di circa 834 mt slm.
Il panorama che ammireremo spazia su tutto il golfo di Salerno e oltre al mare sarà possibile vedere le vette precedentemente viste dal Monte Monna ma da una prospettiva diversa. Saranno altresì visibili i resti di antiche fortificazioni, in particolare il castello Merola di San Mango Piemonte e Castel Vetrano nel Comune di San Cipriano Picentino, che insieme ai castelli di Terravecchia, Montecorvino, Olevano ed Acerno, costituivano il sistema difensivo della valle dei Picentini.

Con un percorso ad anello di circa 4 km torneremo al piazzale dell’Abbazia dove avrà termine la nostra escursione.

L’escursione è adatta a tutti anche alle persone poco allenate o alle prime uscite se consideriamo che volendo si potrà anche scegliere di fare solo un anello (Monna o Tobenna) riducendo sensibilmente sia la distanza da percorrere che il dislivello da superare.

Come sempre la prenotazione è obbligatoria.

Note

Obbligo della prenotazione ai Direttori di Escursione.
I non soci del Club Alpino Italiano (CAI) devono munirsi di Assicurazione entro le ore 20:30 del venerdì precedente l'escursione recandosi nella sede del CAI Avellino o chiamando al Nr Tel. 3274022250.
Per tutto quanto non qui specificatamente indicato si richiama l'osservanza delle Norme e Regolamento di escursione del CAI Avellino pubblicate al seguente Link:
http://www.caiavellino.it/index.php/escursionismo